C’è anche un gruppo di studenti del Varesotto oggi a Roma per la Festa dell’Educazione Alimentare e della Pace organizzata dalla Coldiretti a Villa Celimontana, trasformata per l’occasione in una maxi fattoria didattica per aiutare i piccoli ospiti a superare stress e ansia provocati dalla guerra e dalla pandemia con il gioco e la vita all’aria aperta a contatto con la natura. Insieme a migliaia di bambini arrivati nella Capitale da tutta Italia, infatti, anche 24 allievi dell’istituto comprensivo Don Milani di Bisuschio (VA) è arrivata a Roma accompagnata da alcuni insegnanti e insieme a una delegazione di Coldiretti Varese.
“Oggi parlare di cibo nelle scuole ci sembra normale, ma in realtà è frutto di un lungo lavoro fatto da Coldiretti negli anni per costruire un rapporto sempre più stretto fra produttori e consumatori” commenta il presidente di Coldiretti Varese Fernando Fiori. “Questa festa ha anche l’obiettivo di sostenere le famiglie nel tentativo di restituire ai propri figli una serenità messa a dura prova dalla pandemia ma anche dalle nuove ansie legate al conflitto in Ucraina”.
La Festa dell’Educazione Alimentare e della Pace organizzata dalla Coldiretti a Villa Celimontana è un’iniziativa pilota, premiata dalla Medaglia del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e pensata per far conoscere le opportunità in fattoria per i bambini nell’estate 2022 lungo tutto la Penisola. A Roma le donne della Coldiretti hanno allestito gli spazi per permettere ai piccoli ospiti di mungere le mucche, curare gli animali nella stalla della biodiversità, imparare a cucinare nella tenda dei cuochi contadini, giocare a fare la spesa come i grandi, andare alla scoperta del mondo delle api, fare l’orto sensoriale e montare in sella agli asini della pet therapy.
Assieme a educatori, docenti e psicologi presente il presidente nazionale della Coldiretti, Ettore Prandini e la responsabile nazionale delle donne di Coldiretti Chiara Bortolas, col ministro dell’agricoltura Stefano Patuanelli e il ministro degli esteri Luigi Di Maio. “Sapere cosa portiamo in tavola ogni giorno, qual è il rapporto con il territorio e quali aziende lavorano per garantire a tutti i consumatori una sana e corretta alimentazione è un percorso educativo davvero arricchente per tutti i ragazzi. Nelle fattorie didattiche studenti fanno esperienza, incontrano i produttori e conoscono anche le possibilità professionali che la campagna può offrire”.
Nelle fattorie con attività didattica – spiega Coldiretti Varese – si impara “facendo”, attraverso esperienze pratiche e dirette come seminare, raccogliere, trasformare, manipolare e creare. Le attività proposte sono tantissime: i più piccoli vanno alla scoperta del mondo delle api, dell’orto sensoriale e della pet therapy, imparano a cucinare, si prendono cura degli animali, senza dimenticare i laboratori del gusto.
L’obiettivo – afferma Coldiretti Varese – è quello di formare dei consumatori consapevoli sui principi della sana alimentazione e della stagionalità dei prodotti per valorizzare i fondamenti della dieta mediterranea e ricostruire il legame che unisce i prodotti dell’agricoltura con i cibi consumati ogni giorno. Un’opportunità alla quale ha concorso anche il progetto Educazione alla Campagna Amica di Donne Impresa Coldiretti, che ogni anno coinvolge migliaia di bambini e ragazzi in età scolare.